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lunedì 30 giugno 2014

Creare una sacca da viaggio per la MTB da portare in treno

Bisogna essere preparati a molte cose quando si inizia a progettare un viaggio in MTB da "cicloescursionista".
Può capitare che ad un certo punto bisogna prendere un treno per tornare indietro o perchè è successo un imprevisto.
Ci sono dei vagoni fatti apposta per le bici ma volendo si può prendere quanlunque altro treno nazionale senza pagare alcun supplemento basta smontare la bici e riporla nell'apposita sacca da viaggio.

 Le sacche da viaggio per bike si possono acquistare ma costano diverse cenntinaia di euro e poi sono ingombranti e pesanti percui è meglio trovare una soluzione fai da te che ci permetta di risparmiare e di avere una sacca che ingombri e pesi meno.

Se cercate in rete troverete molte informazioni riguardanti la creazione di una sacca che vi permetta di portare una bici in treno.

Io ho trovato molto interessanti questi due articoli
sacca per bici da corsa
due pratiche soluzioni
dai quali ho preso spunto per creare poi una versione differente che fa più a caso mio.

Ho acquistato un telo 3x2 occhiellato (6€)
tipo questo reperibile in qualunque ferramenta,
molto resistente ma provvisto di pochi occhielli come questo


L'ho diviso prima tagliandolo a metà e creando così la parte che utilizzerò per la sacca
e la restante metà l'ho ulteriormente suddivisa in due parti per creare il "cappello" ovvero la parte di telo che chiuderà la sacca
Ho buttato 1/4 del telo perchè inutile ed ho aggiunto (rivolgetevi ad un calzolaio) degli occhielli in tutti i lati (1 ogni 30 cm ca) del "cappello" e della "sacca". Più occhielli ci sono più facile sarà legare il tutto.

L'ingombro che dovremo realizzare, per essere ammesso in treno deve essere non superiore a 80x110x40. Qui ci sono maggiori informazioni

Ho smontato le ruote e le ho legate al telaio in 3 punti (croci rosse) con delle cinghie di compressione prese da Decatlon

Poi ho legato il cambio con una fascetta (croce blu)

 Dopo aver smontato le ruote se avete dei freni a dischi è meglio inserire degli elementi che creino spessore tra le pastiglie in modo da non aver problemi se accidentalmente venisse premuto il freno quando la ruota è sganciata. (chiedere ad un biciclettaio perreperirli)


 Mettere la sacca sopra la bici facendo passare un cavo da una parte all'altra della bici in modo da chiudere la sacca

Capovolgere la bici
e sovrapporre il cappello

legare il tutto al meglio


 ed ecco fatto la bike è pronta per essere imbarcata.



mercoledì 25 giugno 2014

Allenarsi con la MTB lungo l'Anello Rinascimentale


L' Anello Rinascimentale, lungo ben 170 km (con le varianti), è una splendida occasione per pellegrini, viandianti e cicloturisti per conoscere i dintorni di Firenze.

In rosso l'Anello Rinascimentale e in viola i vari tracciati per il rientro


La Provincia di Firenze ha fatto un ottimo lavoro di informazione che potete vedere in questo link
L'Anello del Rinascimento

martedì 24 giugno 2014

Pianificare un percorso con Basecamp e openmtbmap

Basecamp ha un ottimo strumento per pianificare un percorso.
Questo strumento può essere usato per creare un nuovo tracciato da sperimentare ma anche per verificare che il tracciato che ho in possesso sia valido.

Come base cartografica utilizzerò le openmtbmap che ho installato secondo le indicazioni scritte in un precedente post.

Vediamo come fare.
visualizzare al centro della mappa la zona che ci interessa

e clicchiamo su pianificazione percorsi\nuovo intinerario.
Inserisco i dati di partenza nel pannello che appare a sinistra
premo su continua e inserisco la partenza e la destinazione e il profilo scelto
e clicco su inizia itinerario. Aspetto che termini il calcolo e questo è il risultato
Praticamente mi farebbe percorrere in 3h e 15 min 65.7 km
Questo risultato è sicuramente da sistemare considerando un percorso da cicloescursionismo.

Sistemazione nel profilo delle velocità massime da considerare.









Oltre alle varie cose da evitare cliccare su personalizza velocità e mettere la velocità che ritenete più opportuna e fare ricalcolare il percorso.
Niente da fare mi fa correre ugualmente come un razzo!

Quindi sistemare a mano il percorso spostando Siena al secondo giorno (basta trascinare) e aggiungendo i waypoint intermedi.
Per esempio so che il primo giorno mi fermerò a Morrocco, quindi inserisco questo waypoint
che con la stessa manierà reinserirò anche al secondo giorno.
A questo punto non resta che aggiungere i varie waypoint intermedi stando attenti che Basecamp capisca il senso della marcia e che non calcoli degli inutili "anda e rianda" :)
nota: Conviene segnare subito il wp di finetappa in modo da avere un tracciato sul quale segnare i wp intermedi ma poi,  alla fine dell'immissione dei punti intermedi, bisogna spostare il wp di fine tappa che è stato erroneamente saltato da tutti i wp intermedi. Questo non è un baco ma il risultato di un calcolo automatico che viene fatto in modo cronologico ad ogni immissione di wp.

Ecco il percorso del primo giorno con tutti i wp che ho ritenuto importante segnalare.


 questa volta segna 28 km in 6 ore, risultato plausibile.

Stessa cosa per il secondo giorno
Accertarsi che non ci siano errori di "anda e rianda".
Ecco la tabella di marcia
Ora non resta che trasformare l'itinerario calcolato in modo automatico in tracciati.

Selezionare il primo giorno, tasto destro e selezionare "avanzate" e poi in "proprietà" c'è il tasto "crea traccia". Stessa cosa pe ril secondo giorno cliccate su Esci .

Nel pannello della libreria si troverà una nuova cartella con due puntine come icone, all'interno suddivisi in due elenchi avremo tutti i tracciati e i waypoint creati.


Confronto il percorso creato da Basecamp (rosso) con quello che avevo io (verde)

praticamente si intrecciano ma guardando i profili si vede come quello calcolato da BC sia più breve (sceglie più strade invece di sentieri) anche se mantiene lo stesso andamento.

E' tutto!
:)