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lunedì 19 dicembre 2016

Aiuto mi sono perso!!!




....ed ora come faccio a comunicare la mia posizione e a farmi veniere a prendere?
...a chi chiamo?

Già, ci ho pensato tante volte. Fortunatamente non mi è mai successo!

giovedì 13 agosto 2015

Tappa 11 Roccasecca - Montecassino 20km

12 agosto
Alle 4.30 sono già sveglio. Cerco di fare piano per non svegliare una coppia di turisti che sono nella stanza vicino alla mia. Vado  a fare colazione.  Tommaso ha organizzato tutto più perfettamente per il pellegrino.  Alle 5.45 sono in strada. Da quassù si gode un'ottima vista panoramica su tutta una piana.

Quando passo da Caprile faccio attenzione a vedere l'affresco di san Cristoforo,  il protettore dei pellegrini

mercoledì 12 agosto 2015

Tappa 10 Casamari - Roccasecca 35km*


*3 km in auto
11 agosto
Sveglia sempre prima. Alle 4 sono gia in piedi. Non potrebbe essere differente visto che alle 20 già dormivo. A Casamari, nelle vicinanze dell'abbazia c'era aperto solo un albergo ristorante. Non lo avrei scelto mai se avessi avuto una alternativa. Troppo elegante. In realtà poi mi sono trovato bene e la spesa è stata contenuta. Ora sono a guardare il cielo. È ancora buio pesto, diluvia e spesso arrivano dei lampi e tuoni. Si preannuncia una giornata pessima. Preparo tutto e mi rimetto a letto. Non ha senso uscire alle 5 con questo tempo. Alle 6.10 sono fuori dell'abbazia in cerca di un bar. Tutto chiuso. Scambio quattro chiacchiere con una donna in attesa del bus. Continua a diluviare e il bar è sempre chiuso. Ok inizio a camminare, sono già attrezzato per la pioggia. Il percorso mi porta in mezzo ai campi coltivati a viti e ulivi che si trovano a ridosso del paese. La pioggia diminuisce sempre più di intensità. Le nubi acquerellano il cielo con grigi di varie tonalità. Le piante bagnate acquistano colori più saturi. Appena finisce il sentiero arrivo in una strada provinciale dove sono presenti dei bar e dove posso fare colazione. Riprendo il cammino. Arrivo a Castelliri e poi a Isola del Liri. Rimango stupito ad ammirare la cascata in centro al paese. Mi fermo in un bar e prendo un pezzettino di pizza e inizio a discutere amichevolmente con il proprietario ed un avventore. Le domande sono sempre le stesse: -solo?-, -tuttappiedi?-...... Riparto per Arpino, mi spazientisco e tiro fuori il pollice per l'autostop. Si ferma un mio coetaneo e Maria di due anni con la quale iniziamo una interessante discussione. Non scherzo la tipa aveva le idee chiare. Mi lasciano ad Arpino, giro il centro storico e salgo su verso l'acropoli. Rimango nuovamente senza parole davanti alla torre di cicerone. Riscendo, riprendo il cammino. Arrivo a Ruscio. 25 km dopo la partenza. Se il tempo fosse stato bello avrei campeggiato qui. Il posto è favoloso. Minaccia pioggia devo andare avanti. Riparto e passo fa Mele, mi fermo a parlare con una signora che abita in questa casa di campagna. Mi offre dell'acqua e delle noccioline appena colte. Riprendo il cammino arrivo alla Sp7. Sono gli ultimi 6 km. Ne ho già fatto 28. Le scarpe si sono rotte e sento un unghia incarnita che inizia a duolermi. Ma in questa bellissima strada asfaltata passano veramente pochissime macchine e nessuna disponibile a darmi un passaggio. Stringo i denti ed alle 15 sono alle porte del paese, sono oltre 30km. Tommaso in scooter mi viene incontro. Mi stava aspettando. È il gestore del b&b il Feudo. Mi accomodo. Il posto è perfetto per i pellegrini. Ci diamo appuntamento tra un'ora. Arriverà Angelo del comitato amici dei pellegrini. Faccio le solite operazioni di ogni pomeriggio. Mi lavo, lavo i vestiti .....bevo una birra. Arriva Angelo. Mi porta in auto a destra e manca. Mi racconta della vita del paese, di san benedetto e di san Tommaso d'Aquino che nacque proprio qui. Io non avevo ne riposato ne pranzato ma con lui avrei continuato ancora senza limiti. Secondo i miei progetti sarei solo passato da Roccasecca senza fermarmi. A causa delle condizioni del tempo molto variabili ho dovuto cambiare tutto.... e ringrazio Dio che sia andata così. Qui, con Tommaso e Angelo, ho potuto capire qualcosa in più di questo cammino e di quanto, insieme a Simone Frignani, abbiano lavorato per permettere a pellegrini come me di fare questa esperienza.
 Ormai le giornate corrono via veloci come un lampo e domani arriverò a Montecassino la tappa finale di questo cammino.



:) #perantiquaitinera #camminodisanbenedetto

martedì 11 agosto 2015

Tappa 09 Collepardo - Casamari 28km


10 agosto
Sveglia alle 5.00, anzi alle 4.30 prima che suoni. Alle 5.30 sono pronto per la colazione e per pagare la camera ma dall'altra parte tutto tace.
Aspetto un po, inizio a far un po di rumore, ma niente. .... eppure eravamo d'accordo per quest'ora. Mi spazientisco e faccio uno squillo al telefono di casa. Fortunatamente lei si precipita, mi porta la colazione che divoro velocemente e alle 6.20 sono in cammino. Il primo tratto, l'uscita dal paese è interessante. Un sentiero in salita si snoda tra il bosco. Non dura tanto sfortunatamente. Dopo un paio d'ore sono su asfalto vicino alla certosa di Trisulti, un favoloso monastero certosino del 1200 perfettamente incastonato nella rupe. Peccato che apra più tardi. Lo ammireró solo dall'esterno e soprattutto da lontano. Qui incontro un tizio. Avrà 20 più di me, è di veroli ha problemi al menisco. È venuto al monastero per respirare un pò d'aria pura. Ci facciamo compagnia per almeno 3 km. Ha dovuto chiudere la sua trattoria. Ha trovato un altro lavoro, i suoi figli studiano e lavorano. In un modo o nell'altro si deve andare avanti. Il resto della tappa non è quello cerco. Asfalto su asfalto e questa volta nessuna macchina della provvidenza che si fermi a prendermi. Corro veloce, il cielo si abbuia e rumoreggia. Passo Civita e qualche altro paesino. Niente che mi incuriosisca. Arrivo alle 13.30 a Casamari. Fine tappa. Pioviggina. Faccio subito un salto indietro di due anni. C'ero passato durante il cammino Roma-Leuca del 2013. Altri tempi, altra situazione. Non rimpiango ma mi ha fatto piacere ricordare quel giorno. Il tempo peggiora piange.... cioè diluvia. Speriamo nei sorrisi di domani. Ormai la meta è vicina



:) #perantiquaitinera #camminodisanbenedetto

domenica 9 agosto 2015

Tappa 08 Trevi sul Lazio - Collepardo 25km*


2.5 km in auto
9 agosto
Sveglia alle 5.00, come al solito. Dopo mezz'ora sono al bar della proprietaria dell'appartamento.
Che fortuna trovare un bar aperto a quest'ora!
Faccio una colazione semplice vista quanta roba mi ero sbafato il giorno prima.
Mi sento proprio bene. Questa sosta mi ha proprio ristorato. Mi sono svegliato riposato e senza alcun dolore. Anche la schiena si è ormai abituata al peso e non protesta più.
Questo paese non si trova proprio nel cammino ma bisogna deviare di un po meno di 2 km. Sinceramente ne valeva proprio la pena.
Con l'animo così giulivo mi godo appieno questa giornata. Il percorso è stupendo e si snoda per più della metà nel bosco. Il diluvio del giorno prima e l'umidità notturna imperlano la vegetazione. Il sole spesso fa capolino fra i rami e i suoi raggi somo lame ben visibili. Incontro mucche, tori e cavalli allo stato brado. Passo dell'arco di trevi, è li da migliaia di anni ed io ci sto passando sotto. È una vera emozione. I piedi corrono, le gambe e tutto il resto li seguono. Quando termina il bosco e poi lo sterrato inizia la proviciale. Sto diventando sempre più intollerrante all'asfalto! Mancano 6 km per Guarcino. Il dito pollice si attiva ormai in automatico quando sente il rumore di un'auto. Ci sono curve e doppie curve. Auto, moto e ciclisti e anche se il traffico è minimo la mancanza di una bachina percorribile lo rende un tratto ugualmente pericoloso. Quando mancano 2 o 3 km si ferma un auto con una coppia. Lui è un pecoraio, mi racconta del suo lavoro e di come sia stupito che ci siano persone che possano fare pellegrinaggi. A Guarcino scendo io e salgono le sue tre figlie, mi consiglia di assaggiare gli amaretti di Guarcino. È vero sono ottimi. Ne faccio scorta. Compro un panino ed un gatorade. Non sembra neanche domenica, ci sono queste attività aperte. Superato il paese dopo un po, dietro una salita mi appare Vico nel Lazio. Anche se ilmpercorso è solo tangente decido di dedicare del tempo alla visita del paese. Un vero spettacolo medievale. Viuzze, vicoli e cortili si snodano davanti. Visito la chiesa e poi esco dal paese riprendendo il tracciato. Gli ultimi km mi portano a Collepardo senza regalarmi nessuno altro spettacolo da osservare. Solo un'altra provinciale, solo altro asfalto. Arrivo a Collepardo alle 11.45. Contatto il b&b, è molto gentile e il posto moolto elegante. Ci salutiamo subito. Lavo.ed esco subito. Il paese è molto piccolo. Non c'è niente che mi incuriosisca. Mangio una piadina, vengo interrogato dal proprietario e poi mi ritiro in camera. Non riesco a fare un buon riposo. Il tempo intanto è peggiorato. Riesco alle 18. Giro tra le vie ed entro in un ecomuseo. Il ragazzo che lo gestisce è veramente in gamba ed ha fatto un ottimo lavoro per raccogliere ed allestire la sala. Finalmente qualcosa di interessante. Ceno velocemente e poi a casa.
Nei prossimi giorni è previsto un tempo pessimo.....




:) #perantiquaitinera #camminodisanbenedetto